Essiccare i fiori con la pressa per fiori - Lily&Sage Design
Pressare ed essiccare i fiori è un’antica tecnica per preservare piante e fiori e per rendere eterna la loro bellezza. Inizialmente era il metodo con cui botanici e biologi conservavano le piante ai fini di studio e catalogazione. Le parti pressate ed essiccate della pianta venivano raccolte in meravigliosi cataloghi “viventi” chiamati erbari, dove ogni pianta veniva descritta in tutte le sue caratteristiche.

Vasculum, Pressa per fiori, Erbari

Hermann Kern - Der Botanik - Vasculum

Hermann Kern “Der Botanik”, 1908

Il primo erbario di cui si ha notizia risale al Cinquecento ed è opera del botanico italiano Luca Ghini che, stando alle informazioni che ho trovato, fu il primo ad utilizzare le tecnica dei fiori essiccati mediante l’uso di pesi. Ma il mio “eroe” è il botanico inglese William Withering che nel Settecento mise a punto la prima pressa a viti da cui derivano poi tutte le presse moderne. Un altro oggetto reso popolare da Sir Withering è il vasculum.

Il vasculum (in italiano vascolo) è una sorta di borsa cilindrica di latta dentro la quale venivano raccolti piante e fiori durante le passeggiate per poi essere trasportati in studio dove venivano essiccati.
Nel dipinto di Hermann Kern intitolato “Der Botanik” (fonte Wikipedia), un botanico vittoriano è rappresentato con il suo vasculum verde ben visibile. Adoro tutti i fiori che escono dal quaderno per gli appunti, dal cappello e da dietro l’ombrello! Il vasculum sembra essere una meraviglia anche come borsa, non trovi?

Essiccare i fiori con la pressa per fiori - Lily&Sage Design

I fiori essiccati e pressati in epoca vittoriana

Nell’Inghilterra vittoriana l’arte di pressare i fiori divenne popolare anche tra le persone comuni, grazie probabilmente anche alla diffusione del Linguaggio dei Fiori. In quest’epoca le nostre coetanee, oltre a dilettarsi in numerosi lavori creativi (che invidia!), utilizzavano i fiori essiccati per creare meraviglie.
Come dice Elizabeth von Arnim nel suo libro “Il giardino di Elizabeth” (1898), alle donne non era concesso di occuparsi direttamente del giardino. Potevano impartire ordini ai giardinieri ma di sicuro non potevano sporcarsi le mani con la terra. Avverto in questo un’impossibilità del godere appieno della bellezza del giardino. Immagino quindi che raccogliere i fiori e creare con loro fosse ancora più poetico. Immagino quanta impazienza nell’essicare i fiori! E chissà quanti libri erano utilizzati come presse!
All’epoca i fiori e le piante una volta pressati venivano incorniciati oppure utilizzati per creare biglietti di auguri o ancora per creare piccoli erbari domestici. Mi piace pensare che fosse anche un modo per preservare in eterno un regalo d’amore.

Essiccare i fiori con la pressa per fiori - Lily&Sage Design

Come essiccare i fiori

Ci sono varie tecniche per pressare i fiori: si possono utilizzare i libri, dei pesi oppure una pressa per fiori e piante. Personalmente ho provato a pressare i fiori sia con i libri sia con la mia pressa. Funzionano bene entrambe le soluzioni, devo però ammettere che con la pressa si ottiene un risultato nettamente migliore. Innazitutto la pressa ha le viti e quindi la pressione è regolabile con più facilità, le viti possono essere strette mano a mano che il fiore diminuisce di volume. Ho notato anche una piccola differenza nel mantenere i colori, la pressa favorisce un ricircolo d’aria maggiore rispetto al libro e i colori vengono meglio conservati. Ma su questo devo fare altre sperimentazioni!

Una foto pubblicata da Karen (@permillion44) in data:


La pianta o il fiore possono essere pressati interi oppure divisi in più parti se troppo grossi. La rosa, la peonia, il tulipano, solo per fare qualche esempio, possono essere sezionati con un taglierino e pressati in porzioni. Si possono pressare anche singoli petali, foglie, bacche per creare meravigliosi pattern.

Alcuni consigli per te

Per essiccare al meglio ti consiglio di raccogliere i fiori in una giornata asciutta quando la rugiada non c’è più e quando il fiore è al massimo del suo splendore. Inserisci poi il tuo bottino floreale nella pressa (se la usi) il prima possibile, non aspettare troppo, i colori si conservano meglio se i fiori sono freschi. Disponi fiori, petali o foglie tra le lastre di cartone in modo che non si tocchino tra loro. Chiudi la pressa e attendi qualche settimana perché si compia la magia. Dopo 24 ore puoi dare un’occhiata per vedere se è tutto ok. Ma fai attenzione, i fiori sono ancora molto delicati.
Il tempo per essiccare i fiori è variabile, dipende molto dal tipo di pianta e da quanto è grossa. In genere 1-3 settimane dovrebbero essere sufficienti. Ma controlla sempre.

Creare con i fiori pressati

I fiori pressati possono essere utilizzati in tutti i modi suggeriti dalla tua fantasia e dal tuo cuore.
Con i fiori pressati si possono creare:

  • bellissimi biglietti di auguri come in epoca vittoriana
  • quadretti da appendere
  • erbari
  • segnaposto per una tavola importante e romantica
  • carta fatta a mano
  • gioielli

Inoltre possono essere utilizzati per decorare la cartoleria di tutti i giorni: agende, quaderni, segnalibri…
Su Pinterest ho raccolto (e continuerò a raccogliere) un po’ di idee nella bacheca “Pressing flowers”.
Dal 31 marzo al 2 aprile 2017 alla fiera di Bologna ci sarà “Il Mondo Creativo”. Durante tutte e tre le giornate terrò un piccolo workshop dedicato alla tavola di primavera e utilizzerò anche i fiori pressati per creare dei segnaposto. Seguimi o scrivimi per avere tutte le informazioni per partecipare. Nel frattempo puoi scaricare il biglietto ridotto.

Ti lascio con alcune immagini meravigliose di @permillion44. Subito dopo trovi alcuni riferimenti per approfondire e per fare acquisti.

Una foto pubblicata da Karen (@permillion44) in data:

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