Lo scorso Maggio su Instagram e Facebook ho inaugurato una nuova rubrica settimanale dedicata al Linguaggio dei Fiori, si chiama “Messaggi dai Fiori”. Ogni settimana pubblico una o più foto dei fiori e delle piante che crescono qui, nella mia campagna. Fiori spontanei, fiori coltivati da me, fiori del mio “vicino” di casa, fiori dai campi e dai boschi vicini.
Il mio desiderio adesso è quello di ricreare una rubrica anche qui sul blog per raccogliere tutte i miei fiori in un vero dizionario fotografico dei fiori e per indagare un po’ di più su questo bellissimo linguaggio in codice tanto caro alle nostre coetanee dei tempi passati.
Il Linguaggio dei Fiori nel corso dei secoli
Mi sono innamorata del Linguaggio dei Fiori qualche anno fa, principalmente grazie al libro “Il linguaggio segreto dei fiori” di Vanessa Diffenbaugh che probabilmente conosci già anche tu. Il libro è un romanzo e i fiori sono un appiglio per ritrovare la serenità.
Da allora ho iniziato a fare qualche ricerca per capirne qualcosa in più e per cercare una relazione tra questa tradizione e la pratica di essiccare i fiori.
Nell’Ottocento e quindi anche durante l’epoca vittoriana, comunicare messaggi e sentimenti attraverso i fiori era davvero comune. Sebbene fosse una pratica particolarmente diffusa in Europa, Inghilterra e Nord America, il linguaggio dei fiori in realtà arriva da una vecchia tradizione turca. In Turchia, infatti, le persone assegnavano già da secoli un significato a piante, fiori, frutta e colori. Fu lady Mary Wortley Montagu, moglie dell’ambasciatore inglese a Constantinopoli, a contribuire alla diffusione, anche in Europa, di questo linguaggio in codice.
Da allora si sono moltiplicati dizionari sul linguaggio dei fiori ed è probabilmente per questa ragione che oggi ogni libro o ogni sito propone un differente significato per ogni singolo fiore fino a rendere del tutto soggettivo questo modo di comunicare.
Il dizionario dei fiori
Il mio riferimento ufficiale che mi aiuta anche a mantenere una certa coerenza è il libro “Il linguaggio dei fiori” di Charlotte de Latour (pseudonimo di Louise Cortambert) pubblicato in Francia nel 1819. Il suo è un libro scandito dalle stagioni e pieno di spunti interessanti per quasi tutti i fiori che menziona nel dizionario.
“Felice la ragazza che ignora le folli gioie del mondo, e non desidera altra occupazione che lo studio delle piante! […] Un giardino è per lei una fonte inesauribile di sapere e felicità.”
Charlotte de Latour
Il significato dell’Iris
La dea Iris è la messaggera degli dei, Charlotte dice che è portatrice di buone notizie.
Nel suo dizionario il fiore dell’Iris significa “Messaggio”.
Questi bellissimi iris sono omaggio del mio “vicino” di casa, colui che custodisce la mia cassetta della posta e a cui invidio l’infinita varietà di fiori in giardino!
Il significato dell’Acacia
L’Acacia è il fiore che ha inaugurato la mia rubrica #MessaggidaiFiori. È anche uno dei primi fiori della primavera insieme al sambuco.
Charlotte dice: “L’usignolo ama costruire il suo nido su questo recente abitante dei nostri climi: il dolce usignolo, quasi rassicurato dalle lunghe e robuste spine che proteggono la sua famigliola, scende alle volte sui rami più bassi degli alberi, per lasciare ascoltare più da vicino i suoi incantevoli concerti”.
Il significato dell’Acacia è “Amore Platonico”.
Il significato della Rosa Canina
La profumatissima Rosa Canina è la più antica delle rose, è quella più selvaggia da cui derivano tutte le rose moderne, anche quelle inglesi bellissime piene di petali quasi fossero delle peonie. È detta anche Rosa di Macchia, Wild Rose o Dog Rose. Dalla Rosa Canina si estrae anche il fiore di Bach Wild Rose. In autunno la pianta si agghinda di bellissime bacche rossastre, i cinorridi, con cui si prepara una confettura dal gusto particolare e tante decorazioni per la casa.
Charlotte dice: “La rosa di macchia è il fiore dei poeti; nei giochi floreali è il premio d’una rappresentazione che deve celebrare il fascino degli studi e dell’eloquenza”.
Il significato della Rosa Canina è dunque “Poesia”.
Ti aspetto al prossimo appuntamento con altri bellissimi fiori e se ti va nei commenti qui sotto!
A presto!
Claudia
“Interpreti dei più delicati sentimenti, i fiori prestano fascino all’amore stesso, a quell’amore puro e casto che, scrive Platone, è un’ispirazione degli dei”
Charlotte de Latour
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